Inshallah

Von Oriana Fallaci Francisco Vila,
Rezensionen: 30 | Gesamtbewertung: Durchschnitt
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Inshallah wurde nach seiner europäischen Veröffentlichung als Meisterwerk gefeiert und ist Oriana Fallacis große Leistung, ein Epos des XNUMX. Jahrhunderts über den katastrophalen Bürgerkrieg im Libanon. Giancarlo Vigorelli schrieb im italienischen Il Giorno: "Man muss Fallaci neben Hemingway und Malraux Platz machen. Für wen sind die Bell Tolls und die Hoffnung des Menschen für den spanischen Bürgerkrieg was?"

Rezensionen

05/14/2020
Aurelius Demopoulos

Leggere questo libro è stata una pena; avevo sperato che lo fosse per la pesantezza dell'argomento, e invece è stato solo perché è scritto malissimo. Sono quasi ottocento pagine e non mento né esagero se dico che il volume così enorme dipende solo ed esclusivamente dalle seguenti caratteristiche:

1) Le ripetizioni infinite; credo che tutte, TUTTE le frasi sprechen almeno una volta in questo romanzo siano poi state ripetute in un numero variabile da aufgrund eines cinque volte aus. In ogni pagina ci sono richiami Continui a concetti espressi pagine prima, ripetuti spesso e volentieri con le stesse identiche parole, nello stesso ordine. Chiaramente una scelta stilistica, altrettanto chiaramente una scelta stilistica estenuante. Non smetterò mai di immaginare la Fallaci china sulla sua scrivania a scrivere su fogli sciolti che va a scavare fra gli appunti per recuperare pagina TOT del manoscritto per ricopiare la stessa frase usata in quella pagina anche a pagina TOT # d, e settimana, anche a pagina TOT # 2. Una roba che se non avesse Contribuito a gonfiare il volume fino al ridicolo e non fosse stata utilizzata così tante volte da diventare snervante avrebbe potuto forse essere piacevole, ma l'abuso è l'antitesi della piacevolezza, per cui.

2) Il multilinguismo ostentato e INUTILE che attraversa tutta l'interezza della storia. Ci sono pagine e pagine (a volte anche in blocchi di 3-5) di Dialoghi che si svolgono contemporaneamente in tre dialetti diversi, o in un dialetto e una lingua straniera, o in italiano e tre lingue straniere vielfältig, e pro ognuna delle battute in dialetto o in lingua straniera la Fallaci offre la traduzione integrale all'interno della Battuta Stessa. Lo schema era tipo "'Ah!, So ein schöner Tag, Ah!, Che bella giornata,' disse il colonnello", ripetuto all'infinito, per pagine e pagine e pagine, tant'è che dialoghi che avrebbero potuto benissimo essere contenuti zu gegebener Zeit ist es erforderlich, eine Barcamenarsi (alle volte illeggibili) per andare a scovare la traduzione senza mai sapere quando esattamente sarebbe arrivata zu erhalten. Una roba da farsi venire la Übelkeit.

3) La quantità spaventosa di personaggi, un buon 50% dei quali totalmente inutili. Der Modus Operandi della Fallaci è stato per tutto il romanzo il seguente: inserisci nuovo personaggio -> raccontane tutto il passato -> raccontane vita, morte e miracoli nel presente -> fallo morire a un certo punto, o fagli capitare qualcosa di agghiaccian che la full-immersion nella sua descizione biografica abbia beitrag zu einem generare nel lettore un po 'di empatia. Il problema è che quando presenti un personaggio a pagina, fai, 50 raccontandone vita, morte e miracoli, poi lo fai apparire randomicamente a pagina 130 e di nuovo a pagina 500 e poi gli fai accadere qualcosa di atroce a pagina 700 il lettore ha già avuto tutto il tempo di rimuoverlo Integralmente dalla propria memoria nicht una, nicht fällig ma TRE volte, e l'empatia, se pure s'era creata sul momento, quando dovrebbe contare è sparita del tutto.

Con la metà dei personaggi proponeva di essere; nei fatti, però, è stato un peso, una tortura e uno strazio (certi giorni mi è capitato di mettermi seduta e macinare un centinaio di pagine in tre ore solo per la disperazione assoluta di volere arrivare quanto prima alla fine), e pertantlo giudic in qualsiasi altro modo mi è unmöglich. Sono solo contenta di essermelo tolto di torno.
05/14/2020
Elianora Gaime

Ho amato Lettera ad un bambino mai nato, ho pianto e ho sofferto leggendo un uomo, a vent'anni mi sono persa nella storia della famiglia della scrittrice in un cappello pieno di ciliege ma che enorme Täuschung per me questo Insciallah.

Questo libro è stato unmöglich da finire, ho saltato interi capitoli o paragrafi, una fatica e tedio infinito.
Sarà la Guerra; tema a me sempre ostico noioso lontano che non riesco a capire, oppure i personaggi decisamente troppi, o sarà la lunghezza che non è mai un problema di per se ma a volte è controproducente. Mi spiace quasi dire che non sono stata ne coinvolta ne emozionata, veramente un peccato.

(Piccolo appunto: Die Scrittura di Oriana è sempre potentissima, ma in questo caso meno incisiva, più retorica.)
05/14/2020
Siusan Loria

Quest'estate ho fatto un viaggio in Giordania. A portarci da un villaggio all'altro, a spiegarci la storia e laultura di questo bellissimo Paese, c'era una guida che, nonostante parlasse un italiano tadellos, ogni dieci frasi ripeteva il termine "Insciallah": - Dopo un viaggio in autobus , insciallah, arriveremo a Petra - e così via. Conoscevo già il titolo del libro della Fallaci, pur non conoscendone ilificato - pensavo anzi che si leggesse 'Insciallà', mentre la pronuncia è 'Insciàlla' - perciò quella parola pronunciata così spesso, quasi Distrattamente, mi incuriosiva molto. Dopo un paio di giorni un turista ha posto alla guida la domanda fatidica: - Lei ripete molto spesso la parola "Insciallah". Ma cosa indica?
- Significa "Se Dio vuole", "Come Dio vuole". Noi la usiamo spessissimo.
Quindi è stato forse per questo motivo che ho iniziato a leggere “Insciallah” pochi giorni dopo il mio ritorno in Italien: . Una kultura che sotto certi aspetti trovo affascinante e che, sotto altri, kritisch.
Una volta iniziato "Insciallah", però, mi è stato chiaro fin da subito che quello non era semplicemente un libro ambientato in un paese e in una kultura diversi. Era molto di più, Ära un'Iliade ambientata ai giorni nostri: l'esercito italiano come moderni Achei, i Figli di Dio come furiosi Troiani, Beirut come nuova Troia. La storia di una guerra. E, attraverso la storia di una guerra, le persone e ciò che la guerra rivela in loro: la generosità, l'avidità, il coraggio, la paura, i momenti di gioia, i dolori più atroci, le perdite, le conquiste, la Religion, la vendetta, l'amore.
Il romanzo si apre in modo gewalttätig, kommen un tragico fuoco d'artificio che bruscamente getta il lettore all'interno della storia: dei kamikaze hanno appena fatto saltare in der Arie la base americana e quella francese. E i nostri protagonisti, gli italiani, attendono per lunghi secondi, col cuore in gola, una fine che non arriverà. Da lì inizia un lungo percorso degli uomini dell'esercito alla scoperta di se stessi e di ciò che rende una persona degna di questo nome.
Oriana Fallaci disegna, uno alla volta, i ritratti di ciascun personaggio: narra le loro storie, racconta ciò che sono per loro la guerra, la Tempo, l'amore, il coraggio. Pian Piano Prendono Forma. C'è stato un momento in cui ho pensato di riuscire a sfiorarli, tanto sembravano veri.
Tra i tanti personaggi tauchen Angelo auf. Angelo è un sergente grande e grosso che parla poco, dai modi dolci, dal cuore tenero. La sua più grande passione è la matematica: da tanto tempo Angelo cerca la Formel della vita pro Kontrast quella della morte - S = K ln W - senza mai arrivare a una soluzione. Sarà Ninette, la ragazza della quale s'innamorerà a Beirut, ein spiegargli che la vita non può essere riassunta in einer Formel matematica:

“Ti auguro di trovare la Formel che cerchi. La Formel della Vita. Esiste, caro, esiste. Io la conosco. E non sta in un termine matematico, non è una sigla o una ricetta da laboratorio: è una parola. Una semplice parola che qui si pronuncia ad ogni pretesto. Non promette nulla, t'avverto. In Compenso Spiega Tutto Ed Aiuta. "

Una parola che indica la fatalità della vita, il destino che condiziona la vita dei personaggi di questo libro e che da loro può essere, dopotutto, cambiato. "Komm ein Dio Piace", "Komm Dio Vuole".
"Insciallah".
05/14/2020
Endres Lenning

Sono fermamente convinto che in questo romanzo ci sia tutta l'umanità. Ogni personalità, ogni tratto di carattere, ogni ambizione, ogni desiderio: nicht un solo personaggio è noioso, stancante, di troppo. Un romanzo su chi fa la guerra, su chi la subisce, e su chi la fa e la subisce insieme; e sulle piccole guerre che ognuno di noi affronta quotidianamente: la guerra per diventare uomini e quella per restare bambini; la guerra per trovare il proprio posto nel mondo e quella per fuggirne; la guerra per scappare da casa e quella per tornarci. Da leggere assolutamente.
05/14/2020
Richey Tertinek

Cosa io pensi della signora Fallaci, l'ho già ampiamente espresso nel corso del mio commento a Niente e così sia. Di conseguenza, mi soffermerò brevemente solo su questo romanzo.

Una narrazione forte, intensa, decisa e piena di passione, come era lei. Un ampissimo mosaico di personaggi in una Beirut che è una babele di lingue e dialetti, un complicato intreccio di vite, speranze, aspettative, paure e delusioni, condotto con maestria unica sino al suo inesorabile Finale. Scritto in un italiano pressoché perfetto. E tristemente profetico: "Infine sapeva quel che Charlie non aveva nemmeno intuito: Macché russi e americani, Macché comunisti e Capitalisti! La prossima guerra non sarebbe scoppiata tra ricchi e poveri: sarebbe scoppiata tra guelfi e ghibellini cioè tra chi mangia carne di maiale e chi non la mangia, chi beve vino e chi non lo beve, chi biascica il Pater Noster e chi frigna l'All russillallà! "Pistoia, si torna alle crociate, Pistoia" borbottava sempre Gassàn. E a volte aggiungeva: "O ci siamo già tornati?"

Assolutamente Magnifico.
05/14/2020
Karola Tibbs

"Questo romanzo vuole essere un atto d'amore per loro e per la Vita."

dieses Buch MUST essere letto, non sono in grado di scrivere una rezension decente in quanto finirei con lo sminuire la bellezza di questo capolavoro, di questa piccola Iliade moderna, la Formel della Vita.

"eppure mi hai dato più di quanto potesse darmi una persona che esiste. che la solitudine sia l'unica compagnia che abbiamo per non sentirci soli? che la vera realtà sia la fantasia? che nascere e vivere e morire sia un sogno come il sogno dei sogni cioè quel Dio al quale chiediamo disperatamente di esistere anche quando pensiamo che non esista, sia stato inventato da noi? "


:)
05/14/2020
Renato Dupera

Dieses Buch ist einer meiner absoluten Favoriten - es beschreibt den Krieg in Beirut, Libanon, keiner weiß, wer wirklich der Feind ist; nur eines ist genau bekannt: der Krieg selbst.
Ein fantastisches Buch, aber eine lange Geschichte, und wenn ich es WIRKLICH verstehen wollte, müsste ich es noch einmal lesen. Und ich werde.
05/14/2020
Rosabelle Krogmann

Eine solche Schande, dass Fallaci sich von einem linken Partisanen und großen Interviewer zu einem rechtskonservativen Fanatiker entwickelt hat. Es verschmiert wirklich ihren früheren Elan.

05/14/2020
Farley Lippert

"Inshallah" von Oriana Fallaci hat es einfach nicht für mich getan. Ich hatte zuvor „A Man“ gelesen und genossen und dachte, dieses Angebot könnte auch von Interesse sein, aber es wurde einfach nicht ausgelöst. Inshallah spielt 1983 während des libanesischen Bürgerkriegs in Beirut im Libanon. Die Geschichte beginnt mit einem kurzen Bericht über die Terroranschläge und die Zerstörung der US-Marine-Kaserne und der französischen Mission, bei denen über 300 der internationalen Friedenstruppen ums Leben kamen. Da es sich um eine multinationale Friedenssicherungsgruppe im Libanon handelte, waren andere Nationen vertreten… die größte unberührte Kraft waren Italiener. Vor diesem Hintergrund geht Fallaci auf eine fiktive Beschreibung der Aktivitäten und Ängste der italienischen Mission nach den Bombenanschlägen ein. Wären sie das nächste Ziel, sollten sie die Friedenstruppe verlassen und Beirut verlassen, und andere Momente, die die Mission zweifellos beschäftigten .

Fallaci nimmt ungefähr ein Dutzend verschiedene fiktive Figuren - von einem Drei-Sterne-General bis zu einem bescheidenen Jeep-Fahrer - und malt ein Porträt der Besorgnis der Italiener über ihre Lage… und hier habe ich mich von ihrer Geschichte getrennt. Obwohl ich nicht weiß, ob die beschriebenen Aktivitäten tatsächlich stattgefunden haben, vermute ich, dass es hauptsächlich ihre Vorstellungskraft und nicht die tatsächliche Forschung war. Es gab keine Diskussion über die Bomber oder wer sie sein könnten ... kein zusätzliches Gespräch über die Amerikaner oder Franzosen ... es war nur ein Fokus auf die verbleibende italienische Mission.

Wir sehen, wie die italienischen Soldaten… mit Namen wie Pistoria, Falcon, Condor, Crazy Horse, Sugar, Rambo, Gigi the Candid, dem Professor, Eagle und dergleichen… eine explodierende Frau bekommen, um ihren Mangel an Frauen auszugleichen Unternehmen, nehmen Sie Kontakt mit einer Gruppe von Nonnen auf und verlieben Sie sich in sie, fahren Sie mit ihrem gepanzerten Personaltransporter M113 in eine Schlucht, verteilen Sie ihre wenigen Streitkräfte auf zu viele Wachtürme, um sie sicher zu schützen, führen Sie Geschäfte mit verschiedenen Straßenfrauen, verhandeln Sie mit einer 14-Jährigen der eine Kalaschnikow AK-47 trägt und ab und zu tatsächliche militärische Dinge erledigt. Alles in allem schien ihre Erzählung die Italiener zu Trotteln zu machen.

Mit nur 600 Seiten war die Erzählung übertrieben und nicht sehr interessant. Es ist keine rasante Geschichte, sondern eine langsame Geschichte… Ich bin kaum fertig geworden.
05/14/2020
Menashem Kemper

Purtroppo devo dire che il libro non mi è piaciuto. La presenza di troppi personaggi lo rende confusionario e non permette di seguire il filo conduttore della storia; spesso non si capisce quanto tempo è passato da un evento ad un altro o come si è arrivati ​​ad un determinato punto.
Di ogni personaggio viene raccontata la vita passata, cosa che all'inizio può sembrare utile per capirli meglio. Il probema è che anche oltre metà libro vengono introdotti personaggi nuovi e non ci si ricorda più degli altri. Solo uno o Due Personaggi ti Rimangono Impressi.

Peccato perché l'idea di Fondo è molto buona, sarebbe potuto essere un bellissimo libro.
Alcuni passaggi sono molto commoventi e anche la fine non mi è dispiaciuta, ma nel complesso è un NO.
05/14/2020
Kaylyn Kellerson

Sorta di Iliade moderna che è il completeo capovolgimento dell'Iliade omerica, di cui vengono demistificati e abbattuti tutti i miti fondativi: la gran madre degli eroi in realtà è una matrigna perfida insensibile e dedita al meretricio, l'onore non è nemmeno un privilegio per pochi ma una merce avariata e priva di valore, il militarismo non nobilita ma abbrutisce, la buona morte non è per niente quella in Battaglia perchè di buono nella morte non c'è nulla, specie da giovani, e una morte buona non può esistere perchè non c'è mai nulla di buono nella fine della vita. Qui, infatti, c'è solo disincanto, impotenza, sfiducia e un profondo nichilismo - ma un nichilismo Critico, un nichilismo subìto controvoglia e contestato da cui scaturisce un'invettiva contro il nichilismo stesso, contro ciòe 'essere umano una bestia cancellando i concetti di Bene e Male (Spoiler anzeigen)[auf der Suche nach dem Finale des Professore per ritorno delle morali, delle religioni, delle filosofie, addirittura del senso del peccato per far rigare diritti gli uomini e differentenziare univocamente il Bene dal Male è emblematico, perchè con la morte degli Dei alcuni Dei) non si ha avuto alcun guadagno effettivo ma solo un liberi tutti in cui valgono non Bene e Männlich con la B e la M maiuscole ma solo il bene per me und männlich pro mir, e chi se ne importa se il bene per me Mittel männlich per te (Spoiler verstecken)] e la Beirut destroyata è, forse, l'immagine rappresentativa di quali possano essere i risultati.
Efficaci le crudissime immagini (e se le si trova troppo enfatizzate nicht bisogna dimenticare che a scrivere è la giornalista di Saigon quindi c'è poco di inverosimile - e c'è da dire che è sempre stata, lei, una che colpisce dritta allo stomaco quando bisogna farlo, niente mezze misure perchè l'orrore infiocchettato di rosa resta sempre orrore quindi tanto vale mostrarlo 'è davvero) non tanto delle esplosioni delle sparatorie quanto degli effetti delle esplosioni delle sparatorie; del peggio di una guerra, di una Battaglia, ci si accorge quando le armi tacciono.
Eccessivo l'uso dei vernacoli regionali e delle lingue straniere, personalmente per quanto apprezzi il realismo trovo che questo espediente appesantisca troppo la lettura arrivando perfino a renderla ostica. Ed eccessivo è anche il numero di personaggi di volta in volta in scena, troppi nomi e troppi punti di vista narrativi tra i quali il lettore viene Continuamente sballottto con l'effetto di desientarlo. Un po 'fastidiose, inoltre, le numerose ripetizioni di cui è infarcito il testo.
Già Evidentissime, Comunque, Le Opinioni dell'autrice sul variegato Popolo della Mezzaluna attraverso brani, parole, espressioni verbreiten ovunque e che poco lasciano ai dubbi; chiara e diretta smentita verso chi, per ipocrisia, perbenismo o semplicemente malafede, addebita la sua crociata negli anni finali di vita solo all'influenza dell 'Alieno.
05/14/2020
Spindell Wendelin

Avevo una copia.

Una millantatrice. Una ignorante che ha reso la massa italiana ancora più provinciale di quelllo che era già. Un caso da studiare, Fallaci: Kommen Sie mit einem Talent, das Sie benötigen, und nutzen Sie es per Turpi Scopi. Per questo la scienza è in crisi: si ostina a studiare il cervello degli animali, quando invece dovrebbe vivisezionare quello di certi non-umani. La copia che avevo ho cercato perfino di regalarla ad un libraio di reste di Venezia: niente da Tarif: "Nein, guarda, mi dispiace, nicht ich la sento, e poi nicht va ... nicht la posso soffrire, nicht posso."
Almeno, la sera una soluzione l'ho trovata: è stata utile pro Fahrpreis del fuoco, pur misero, nel camino. Che soddisfazione: così finisce l 'Oper di chi tuona contro chi brucia bandiere di ... oppressori. La vita è una ruota.
05/14/2020
Della Pettigrove

Un libro bellissimo, commovente! un libro che parla di una città, Beirut nel Libano, accecata dalla guerra fratricida, di un popolo, in parte cristiano e in parte mussulmano, dimentico dell'amore, della pietà, della solidarietà umana; Der Wettbewerb um die Frage des "Scompare" ist unablässig, der Bombardemento und der Protagonist des Romanzo: Das Militär des Italiens ist das Hauptthema des Beirut und des Gemeinwesens sempre in guerra gli uni contro gli altri! La Fallaci ha composto una straordinaria epopea sulla vita e sulla morte, sull'odio e sull'amore, sulla guerra e sulla tempo che mi ha commosso e conquistato: un libro che tanto a lungo ha atteso di essere letto da me (l'ho Acquistato nel 1997) ma che ora so che difficilmente potrò dimenticare.
05/14/2020
Piper Aceveda

Della Fallaci ho letto poco, quindi non so da dove mi deriva quest'impressione che Insciallah debba essere la sua 'Opera massima'. Forse per via di tutto il microcosmo di personaggi che la compone e le cui vite si intrecciano, con una guerra di una crudeltà inaudita a Tarif da sfondo. Forse anche perché induzieren eine tante e profonde riflessioni.
05/14/2020
Gamali Hofstetter

Empfindlich...
Fast 1000 Seiten, und trotzdem fühlen Sie sich so leer, dass Sie dieses Buch bereits vermissen, wenn Sie das letzte Wort der letzten Seite lesen.
Erfundene Geschichte basierend auf einem echten Krieg im Libanon.
Dies ist mein Lieblingsbuch
05/14/2020
Hartman Ponzio

L'unico libro della Fallaci che mi sia veramente piaciuto, al punto di farmela ritenere migliore di quello che Ära.
05/14/2020
Rosmunda Kjeldgaard

Siamo in Libano, anno domini 1983. L'ambientazione è quella della Missione Italcon (o "contingente italiano in Libano"), Operazione delle forze armate italiane condotta insieme a quelle di Francia, USA und Gran Bretagna. L'accordo raggiunto in seguito all'operazione "Tempo in Galilea", infatti, prevedeva che forze militari di Tempo permettessero ai sopravvissuti dell'Organizzazione per la Liberazione della Palästina (OLP) di trovare rifugio negli Stati arabi confoanto che i Civili Palestinesi Nei Campi Profughi Non Venissero Nuovamente Armati.
L'ambientazione ricorda molto quella dell'Iliade: gli Achei giungono a Troia, ci sono le navi cariche di viveri, gli eroi - qui dipinti in tutta la loro semplicità, umanità e fragilità, con i loro affetti e le loro emoznal Le Battaglie, ich Conflitti e il Destino, Cui Nessuno Puu Sottrarsi. Insciallah. Se dio vuole. Il famoso deus ex machina delle Tragödie greche schließen die Vicenda portando eine Termine, nel bene o nel männlich, la storia dei protagonisti.
Siamo nella città di Beirut, Quando Due Veicoli Carichi Di Gas Distruggono Un Battaglione Americano E Uno Francese, Causando Numerosi Morti E Feriti. Da qui si dipana la storia del contingente italiano - graziato per fortuna o per accordi con gli islamisti - che da questo momento in poi vivrà nell'incertezza totale e nel terrore di un attacco.
Una storia umana, che a tratti sconfina nella leggi della fisica con la domanda esistenziale cui cerca di rispondere Angelo (uno dei protagonisti): il giovane matematico si interroga sulla Formel della vita attraverso l'equazione di Boltzmann, perché non accetta entropia ”, che il nostro passaggio nel mondo sia destinato alla vanità del tutto. Nelle vicende dei soldati italiani c'è l'amore, la nostalgia di una casa e una terra lontana - l'Italia esseri umani.
Kommen Sie al solito, grazie alla sua esperienza dei konflitti armati, alla leggerezza e al ritmo di una penna attenta ai dettagli e alle sfumature dell'animo umano, la Fallaci ci mette di fronte alla guerra, un ambito in cui non esistono davvero vinci , Taube la vittima si confonde con il carnefice e la giustizia non è realmente individuabile. Il torto e la ragione sfuggono davanti alla violenza, allo sfacelo, ai bambini fatti esplodere in nome di non sappiamo precisamente quale ideal o interesse Economico. Sfugge, il Bene, komm sfugge la vita.
Un libro intenso, denso, lungo ea tratti introspettivo. Pur nel sapore di sangue versato, teste mozzate, polvere da sparo, soprusi ed esecuzioni sommarie.
05/14/2020
Lazor Agoras

Un'opera imponente, poderosa e melmosa. Oriana Fallaci riflette sul senso della vita, sull'umanità, sull'individualità ist eine Person, die sich mit der Person befasst, die in Italien eine Rolle spielt. Lo stile è tipico della Fallaci, Molto Duro und Diretto. Sono presenti infinite ripetizioni, un po 'a rievocare la vita, che, a volte, presenta giorni uguali ed infiniti. Kommen Sie realistisch zu verschiedenen Dialogen.

Ogni esponente di questo contingente è uguale, ma in un certo senso diverso, tutti i personaggi affrontano dilemmi morali e filosofici e li affrontano come possono. C'è persino una ventata d'ilarità, Grazie a Cavallo Pazzo, All'episodio di Lady Godiva und Del Rimbambimento dei Marò Che Presidiavano l'ex Convento. L'autrice stellt anche sé stessa vor, "la giornalista di Saigon" und un suo alter ego: il Professore. Ed è proprio grazie al Professore, Che si svolge nelle Battute Finali, un risvolto meta letterario quasi pirandelliano molto profondo e difficile da digerire. Il finale è giusto e "telefonato" perché è dalle prime 50 pagine che viene evocato lo spettro di ciò che avverrà, anche se la Fallaci è attenta a non dirlo chiaramente. Per i più cinici, la terza nave è stata abbattuta, per i più ottimisti, è sana e salva o almeno può ancora illudersi che lo sia.
05/14/2020
Krahmer Sabja

Denne boka gjorde enorm inntrykk på meg då zB las ho som 16-åring. Det er ei glimrande bok, med ei rekkje fantastiske personenkildringar av italienske fredsbevarande soldatar og libanesarar unter borgarkrigen i Libanon, i 1983-84. Boka startar med ei ekte hending, bombinga av to brakker, der 300 amerikanske og franske soldatar vart drepne. 300 døde er eit tal det er umogleg å ta inn über seg, og endå umoglegare er det å ta inn über seg dei über 100 000 drepne i heile borgarkrigen. Men alle desse drepne var individ, og det zB hugsar igjen av denne boka er alle skildringane av individ - fiktive, men truverdige personar, som kan lesast som å representera desse døde. Alle personane er skildra som levande, samansette menneske - med to unntak, og dette er boka si svakheit: Dei to sjiamuslimske militsmedlemmene / soldatane / terrorane Rashid og barnesoldaten Passepartout er reine skurkeroller - heilt todimensjonale, unyansert onde. Det irriterte meg då zB las boka, atfattaren valde å skildra desse to som utruverdige pappfigurar. I ettertid er det lett å tenkja seg dette som eit frampeik mot Fallaci si utvikling mot totalt rabiat islamofobi mot slutten av livet.
05/14/2020
Opaline Demange

Lungo, lunghissimo anzi. Per leggerlo ho dovuto suddividerlo in tre parti e inserire altri libri nel mentre. Con tantissimi personaggi, pure troppi, al punto che si hanno difficoltà a ricordare le storie di tutti. Con infinite ripetizioni, troppe pure quelle, e un bilinguismo che sinceramente ho trovato molto inutile e fastidioso. Tuttavia, un'opera unglaublich. Un viaggio intorno all'uomo e nei meandri più reconditi della sua anima, nei recessi del bene e del male che ci insegna non esistere in assoluto per nessuno, nella miseria sia letterale che metaforica. Nicht leggete questo libro tanto pro leggerlo perché vi annoierà a morte. Leggetelo solo quando sarete realmente pronti a riflettere su cos'è e cosa può essere davvero l'umanità.
05/14/2020
Rhoads Osornio

Precipitevolissimevolmente si dipana questo libro come la produzione letteraria della Fallaci, parte bene, benissimo, pensiamo a un capolavoro come "Un Uomo", Oper meravigliosa da cinque stelle e lode, e poi scivola verso libercoli fatti semper peggio e semper pi. Sarà sempre la stessa persona? Mah, ein Volte si invecchia proprio männlich.
Ah già, il finale di questo libro! Dunque, se fossi in der voi mi fermerei al penultimo capitolo, così vi evitieren Wahnvorstellungen; vabbè non avere l'happy end, però scriverlo un po 'meglio non sarebbe stata male come idea.
05/14/2020
Stillas Cineus

La Fallaci giornalista ha uno stile tutto suo, molto agguerrito e perentorio, che si ama o si odia. Resta una figura di grande importanza nella storia del giornalismo italiano. Però ecco, komm scrittrice di romanzi è mittelmäßig. I personaggi sono inkonsistenti ea tratti irritanti, le donne sono spesso dei contorni frivoli alla vicenda incentrata sul maschio alfa, si salvano le Descrizioni storiche che hanno molto della prosa giornalistica della Fallaci. Avevo letto Un cappello pieno di ciliege e anche lì, una scopiazzatura di Marquez o poco più. Lo abbandono prima della metà
05/14/2020
Prudi Howick

Da questo libro "chiaccherato" mi aspettavo cose completeamente vielfältig.
Non immaginavo che fosse un libro gernamentalmente pacifista. Tutti i protagonisti (americani, francesi, italiani, mussulmani, cristiani fanatici und israeliani), vengono tutti attaccati in questo libro.
Inoltre pensavo fosse un libro con dei temi forti. In parte lo è.
Ma è anche un libro scritto molto männlich. Personaggi poco credibili. Inutilmente lungo e noiosissimo. Un libro che ha un che di presuntuoso che non riesco a definire meglio.
05/14/2020
Geneva Shonkwiler

OMG dieses Buch könnte 5 Sterne haben, wenn es nicht der Schreibstil wäre! Die Geschichte ist wirklich interessant und zeigt den libanesischen Bürgerkrieg aus einer ausländischen, aber involvierten Perspektive. Ich habe wirklich versucht, mich daran zu halten und die seltsame Redundanz beim Schreiben zu vergessen: endlose Wiederholungen, ganze Absätze werden immer wieder neu formuliert. das gleiche Ereignis aus verschiedenen Blickwinkeln in ähnlicher Formulierung geschrieben. Es war wirklich schmerzhaft, der Geschichte zu folgen, und dieses riesige Buch hat mich für immer gebraucht, um fertig zu werden.
05/14/2020
Brier Wale

"Sabre que el futuro se condensaba en un presente hecho de pocos instantes, traducía toda fealdad en belleza, toda inarmonia en armonía ...", mezcla de sordidez, precariedad, desolación y algunas situaciones enternecedoras y cómicio donu Frugales y en búsqueda de sentido, hace que valga la pena tomarse el tiempo para disfrutar de est relato.
05/14/2020
Junina Dreyfus

Letto und Amato Moltissimo Durante La Mia Adolescenza (Del Resto La Fallaci è Stato Forse Il Mio Amore Letterario Più Grande in Quegli Anni), Riletto ora Con La Maturità Di Un'adulta E Amato Ancora Di Più. #capolavoro #mustread #meraviglioso # poeticocomelaguerra # lovemykindle
05/14/2020
Kerrison Issa

Ein Zeugnis von Libita toccante in Libano, das in der Lage ist, einen Dialog zu führen (im Dialetto in Italienisch)

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